Il centro del nostro percorso sarà la comunità. Abbiamo l’intenzione, l’idea e la volontà di rimettere in cammino insieme, con gioia!.
Troppo spesso ci dimentichiamo dell’importanza del ruolo di costruttore attivo che la comunità svolge nella nostra società.
È dalla nostra comunità che passa la fraternità, la solidarietà, la voglia di costruire insieme percorsi di senso, la cura del territorio, la condivisione, l’attenzione a l’ultimo, l’amore.
L'attuazione di questi valori esige una conversione personale (ma anche comunitaria) per realizzare una Chiesa più autentica, fedele alla parola di Dio e attenta alle esigenze degli uomini in mezzo ai quali vive.
Il tema del nostro incontro racchiude lo stile di un triennio di LDF teso a riflettere sul senso delle cose. Rimane l'esigenza di una vita sobria intesa come riconoscimento e attuazione della gerarchia dei valori, per cui l'uomo si limita nell'uso dei beni economici al necessario, valutato con spirito di sincerità e di libertà, ma anche di solidarietà verso i fratelli.
Rimane forte il nostro impegno di credenti di inserirci concretamente nelle vicende umane con l'attività sociale e politica svolta nelle forme richieste dalla vocazione di ciascuno, «per far evolvere le strutture e adattarle ai veri bisogni presenti» .
Per camminare insieme la parrocchia rimane, nel nostro ambiente, una struttura di chiesa, che ha bisogno urgente di essere rinnovata e integrata, ma necessaria e insostituibile.
Insomma un impegnarsi verso tutti, fatto da donne e uomini pronti, concreti, capaci di gioire e di realizzare percorsi buoni per il futuro.
In questa riflessione ci faremo aiutare da Giuseppe Noterstefano, vice-presidente del settore adulti di AC
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